Über mich

Di Lauro Michele

*06.06.1955

 

 

 

Michele Di Lauro malt seit 35 Jahren mit Leidenschaft und hat sich auf den Surrealismus spezialisiert. Seine Wurzeln liegen in Italien, dort studierte er die Kunst des Restaurierens und entdeckte seine Leidenschaft zur Kunst. Bei zahlreichen internationalen Ausstellungen konnte man seine faszinierenden Kunstwerke betrachten und lieben lernen. Mit seiner außergewöhnlichen und einzigartigen Art hat Herr Di Lauro nicht nur Kunstkenner in ganz Europa verzaubert. Belgien, Spanien, Italien und Deutschland sind nur einige Beispiele dafür. Er verbindet seine italienische Herkunft mit Farbe und Leinwand. In den zukünftigen Vernissagen können auch sie sich von seinen exzellenten Werken überzeugen.

 

 

 

Referenzen

Nürtinger Zeitung
Nürtinger Zeitung

 

Una neo figurazione surreale, simbolista, sul versante dell'illusoria metamorfosi della materia , nelle mutanti sensazioni dell'energia interna.

Piccoli capolavori nell’ invidiabile movimento dei soggetti pittorici, in quanto non si creano problemi di posa, di alternanza tra zone pittoricamente semplici e zone complesse, tra soggetti apparentemente disuguali, quanto difficili per l'obiettivo impersonale, per quanto estremamente carichi di implicazioni emotive. La vita reale del dipinto non è data da ciò che viene a raffigurare, ovvero non ci sono parti psicologicamente-calde- e parti spente, bensì delle tensioni all'interno del dipinto stesso, dovute al caotico gioco alternante delle simbiosi simboliste del dato visivo sensoriale, con gli elementi spirituali. Ed alla funzione puramente costruttiva delle immagini da parte dell'intrecciante protagonismo della luce – colore - ombra.

L'arte di Michele Di Lauro, è un omaggio alla bellezza e all'estetismo del colore, all'energia vitale della luce. E a tutti gli effetti che essa produce, con il potere evocativo del segno e del contrasto chiaro-scuro, di eco fortemente assonante con l’arte di De Chirico, tutt'altro che dissonante, mai dissolvente nella figura.

Si ha come l'impressione di essere di fronte ad un'accorta melodia di note in lettura metrica tra natura e creatura, cui l'artista cerca di cogliere, purificando i significativi simboli essenziali, il senso più profondo della vita. Cosi come il potere tenue evocativo di ciascun soggetto, nasce proprio dal contatto intenso dei riverberi con la forza fasciante della luce simbolista, esultanza di vibrante espressione e di finezze spirituali, colorando così il sogno, fuori dall’ infinito e dal tempo reale, a indagare la sinuosità della memoria, vera dimensione umana delle sensibilità,

Immaginario e fantasioso l'incontro-abbraccio tra i due mondi, dipinti di sensazioni proprie, nella loro complessità pulsiva di ogni singolo soggetto, che poi, non è solo sogno interiore di riedificare un possibile ponte di essenziali emozioni. Né bisogno di autoaffermazione critica, ma solo rivelazione serena, nell'aprirsi all'abbraccio metaforico dell'amore che accomuna ogni manifestazione della complessa scala armonica della creazione universale. Con tutte le implicazioni dei nostri limiti di coscienza, tra speranze e illusioni, fiducia in noi stessi, sogno e realtà, la razionalità dei sensi e l'immaginario, il finito e l'infinito.

 

Anna Grossi, Critica d’Arte

13 Marzo 2010 Corinaldo (Ancona)

13. März 2010 um 20:45 · Gefällt mir

Una neo figurazione surreale, simbolista, sul versante dell'illusoria metamorfosi della materia , nelle mutanti sensazioni dell'energia interna.

Piccoli capolavori nell’ invidiabile movimento dei soggetti pittorici, in quanto non si creano problemi di posa, di alternanza tra zone pittoricamente semplici e zone complesse, tra soggetti apparentemente disuguali, quanto difficili per l'obiettivo impersonale, per quanto estremamente carichi di implicazioni emotive. La vita reale del dipinto non è data da ciò che viene a raffigurare, ovvero non ci sono parti psicologicamente-calde- e parti spente, bensì delle tensioni all'interno del dipinto stesso, dovute al caotico gioco alternante delle simbiosi simboliste del dato visivo sensoriale, con gli elementi spirituali. Ed alla funzione puramente costruttiva delle immagini da parte dell'intrecciante protagonismo della luce – colore - ombra.

L'arte di Michele Di Lauro, è un omaggio alla bellezza e all'estetismo del colore, all'energia vitale della luce. E a tutti gli effetti che essa produce, con il potere evocativo del segno e del contrasto chiaro-scuro, di eco fortemente assonante con l’arte di De Chirico, tutt'altro che dissonante, mai dissolvente nella figura.

Si ha come l'impressione di essere di fronte ad un'accorta melodia di note in lettura metrica tra natura e creatura, cui l'artista cerca di cogliere, purificando i significativi simboli essenziali, il senso più profondo della vita. Cosi come il potere tenue evocativo di ciascun soggetto, nasce proprio dal contatto intenso dei riverberi con la forza fasciante della luce simbolista, esultanza di vibrante espressione e di finezze spirituali, colorando così il sogno, fuori dall’ infinito e dal tempo reale, a indagare la sinuosità della memoria, vera dimensione umana delle sensibilità,

Immaginario e fantasioso l'incontro-abbraccio tra i due mondi, dipinti di sensazioni proprie, nella loro complessità pulsiva di ogni singolo soggetto, che poi, non è solo sogno interiore di riedificare un possibile ponte di essenziali emozioni. Né bisogno di autoaffermazione critica, ma solo rivelazione serena, nell'aprirsi all'abbraccio metaforico dell'amore che accomuna ogni manifestazione della complessa scala armonica della creazione universale. Con tutte le implicazioni dei nostri limiti di coscienza, tra speranze e illusioni, fiducia in noi stessi, sogno e realtà, la razionalità dei sensi e l'immaginario, il finito e l'infinito.

 

Anna Grossi, Critica d’Arte

13 Marzo 2010 Corinaldo (Ancona)

Meinen Traum 

Öl auf Leinwand70 x 70

Die Kunstdiebe

Öl auf Leinwand 50 x 50